Veganuary: L’Alimentazione Vegetale a gran voce!

Veganuary: L’Alimentazione Vegetale a gran voce!

 

Il 67% degli italiani hanno ridotto carne e pesce. Passi graduali, sostituire solo alcuni alimenti sono i primi passi per affrontare questo cambiamento.

Gennaio è il mese dei buoni propositi e del desiderio di cambiamenti, e in cima alle priorità c’è quasi sempre la voglia di rimettersi in forma, mangiare bene e affrontare il nuovo anno con un regime alimentare sano.

Ed è proprio a gennaio che dal 2014 Veganuary, il più grande movimento vegan del mondo, ispira le persone a provare un’alimentazione vegetale.

Infatti, nel 2023, più di 700.000 persone nel mondo hanno partecipato al movimento, dimostrando un interesse e una propensione a uno stile di vita plant-based sempre più in crescita negli ultimi anni. Il 46% lo fa pensando agli animali, il 22% per la salute e il 21% per l’ambiente. Immaginata come ‘sfida’ per avvicinarsi progressivamente al mondo vegano (una newsletter gratuita motivazionale arriva ogni giorno con consigli, ricette, suggerimenti. Partner ufficiale in Italia è l’associazione Essere Animali), ha come testimonial noti vegani come Joaquin Phoenix, Paul McCartney tra gli altri e persino Jay e Katja Wilde, ex allevatori di bestiame.

La ‘sfida’ è anche rendersi conto che un’alimentazione 100% vegetale non è sinonimo di rinuncia, al contrario. Si imparano a mangiare alimenti nuovi che prima molto probabilmente ignoravi. All’inizio è meglio fare passi graduali e adattarsi ai cambiamenti, mantenendo più simili possibili le abitudini semplicemente sostituendo alcuni alimenti di origine animale con quelli vegetali. La nutrizione veg è molto varia, piena di alimenti salutari e molto golosi, fare un pieno di energia e salute è facilissimo: frutta, verdura, cereali, legumi, oli, semi e frutta secca si possono combinare in infiniti modi diversi per ottenere tante ricette che renderanno nutriente, colorato ed energetico ogni pasto.

 


cibo vegetale

Del resto anche in Italia aumenta la popolazione vegana o piuttosto si è ampliata la fetta di chi ha ridotto i consumi di carne e pesce per aumentare sempre di più la quota vegetale.
La conferma arriva anche da una ricerca condotta da Just Eat, per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, in collaborazione con BVA Doxa. La ricerca ha analizzato l’atteggiamento degli italiani rispetto al fenomeno vegano e vegetariano, la riduzione del consumo di prodotti animali nella popolazione e le motivazioni alla base di chi sceglie questo tipo di regimi alimentari. 

Viene fuori che, pur essendo un popolo principalmente onnivoro, gli italiani prestano una maggiore attenzione al consumo di proteine animali rispetto al passato, per limitarne gli effetti negativi per la salute. Sono infatti 2 su 3 (67%) gli italiani che dichiarano di aver ridotto i consumi di carne e pesce, principalmente per motivi di salute (45%), ma anche per un’attenzione al tema della sostenibilità (28%). Inoltre, il 20% degli intervistati ha dichiarato di aver provato in passato una dieta vegana/vegetariana, mentre circa il 14% si dichiara propenso a seguire una dieta vegana nei prossimi 12 mesi, e la propensione cresce (32%) qualora l’adesione al regime alimentare vegano fosse limitata nel tempo (3-6 mesi). In generale, la popolazione italiana riconosce al veganesimo di avere un basso impatto ambientale (57%) e di essere salutare (55%).

 

alimentazione responsabile

 

La scelta di consumare piatti vegan a casa, motivata da un’attenzione alla salute o dal basso impatto ambientale, riguarda quasi 1 italiano su 2. Non manca anche la sperimentazione fuori casa, con il 28% degli italiani che ha ordinato piatti vegani al ristorante, e il 19% che ha cenato in ristoranti specializzati in cucina vegana. Il 39% ha invece acquistato spesso prodotti vegani al supermercato, grazie anche all’ascesa dei sostituti della carne, che 9 italiani su 10 dichiarano di conoscere, o di aver provato/acquistato (20%). La scelta di questi prodotti è motivata dal loro elevato contenuto di verdure (42%) mentre tra chi non li ha mai provati (80%) circa la metà (46%) si dichiara molto/abbastanza favorevole all’acquisto. Salvaguardare la propria salute e avere un minore impatto sull’ambiente sono le due motivazioni forti. L’ascesa di un regime alimentare vegano vegetariano contagia anche il food-delivery: è infatti il 17% degli Italiani ha ordinato piatti vegani attraverso questo genere di servizio. L’osservatorio conferma un’evidente crescita di ristoranti specializzati in cucina vegana, che registrano +31% nel 2021, dopo già un’importante crescita nel 2020 (+160%). Ma non solo ristoranti strettamente vegani: l’offerta di piatti puramente vegetali interessa diverse cucine, come dimostra la crescita del +17% nel 2021 e +70% nel 2020 di ristoranti che offrono alternative vegane nel loro menù.
I piatti vegani più ordinati sono nella quinta edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia, che ha registrato un trend in crescita della cucina vegana con un incremento del +67%.

Intanto in libreria la sezione food vegano si arricchisce di titoli sull’onda del fenomeno. Tra i tanti libri, Ricette Vegane e Vegetariane anche per onnivori intercetta una linea di questo fenomeno: gli onnivori, che sono la gran parte della popolazione, sono tentati dal vegetariano. L’intento è di far stare insieme a tavola veg e onnivori condividendo gusto, equilibrio e benessere grazie a oltre 50 piatti vegani e vegetariani, pensati per tutti. Gli onnivori troveranno appetitose e originali opportunità gastronomiche per ogni giorno, scoprendo gusti nuovi e sapori inaspettati ma anche un miglior bilanciamento nutrizionale. Vegani e vegetariani, invece, impareranno le migliori strategie culinarie per valorizzare le fonti proteiche veggie.